

Gianluca Del Bove Orlandi , classe 1977, di Roma ha iniziato a praticare Judo all’età di 10 anni e tuttora gareggia a livello professionistico.
Nel 2012 ottiene la Cintura nera primo dan per meriti sportivi presso la FIJLKAM. Nel 2013 supera l’ esame da Allenatore presso federazione nazionale(FIJLKAM) ottenendo la qualifica di Allenatore. Nel 2014 ottiene l’abilitazione all’insegnamento dell’MGA(metodo globale autodifesa) presso CONI. Nel 2015 supera l’esame per la cintura nera secondo dan presso FIJLKAM. Attualmente sta preparando l’esame per il passaggio a 3° Dan. Dal 2014 al 2017 ha partecipato ai corsi di aggiornamento nazionale allenatori FIJLKAM e nel 2015 al corso di insegnanti MGA(Metodo Globale Autodifesa) del CONI.
Dal 2014 è istruttore di Judo per bambini, agonisti e adulti e di Difesa Personale femminile e MGA presso vari centri sportivi e ASD.
Come agonista ha partecipato a Campionati Regionali, Nazionali ed Europei ottenendo numerosi riconoscimenti:
1992 Campionato Nazionale judo CIAM 1° classificato
1992 Coppa Italia judo CIAM 1° classificato
1993 Campionato Nazionale judo CIAM 1° classificato
1994 Campionato Nazionale judo AICS 1° Classificato
2009 Campionato Regionale judo CSEN 2° Classificato
2011 Campionato Nazionale judo AICS 3° Classificato
2011 Trofeo Leonardi judo 1° Classificato
2012 Trofeo Cantina Lugarotti Fijlkam judo 1° Classificato
2012 Coppa Italia Fijlkam judo Regione Lazio 2° Classificato
2012 Trofeo città dell’ Aquila Fijlkam judo 3° Classificato
2013 Campionato Europeo WJF judo 3° Classificato
2015 Campionato Europeo WJF judo 3° Classificato
2016 Campionato Nazionale AICS judo 1° Classificato
2017 Campionato del Mondo Master 7° Classificato
2018 Coppa Italia CSEN Genova Master 1° Classificato
Perchè praticare judo?
..."posso dirvi perchè ho iniziato e non ho mai smesso la pratica del judo:
il judo è stato concepito dal suo fondatore Jigoro Kano, come una via da seguire per tutta la vita, un modello di vita da portare sia dentro e fuori dal Dojo.
Per un ragazzo o una ragazza entrare mentalmente a farne parte a mio avviso è importante per la sua crescita, infatti, oltre all'aspetto puramente atletico-motorio questa arte marziale insegna a relazionarsi in un modo migliore con gli altri e con sé stesso, a superare le difficoltà analizzando la situazione e reagendo in maniera positiva, a saper scegliere cosa è giusto e cosa è sbagliato e ad impegnarsi per raggiungere un risultato.
Questi sono solo alcuni dei motivi che mi hanno spinto a intraprendere il mio percorso e con molta franchezza posso dirvi che ne sono ampiamente soddisfatto...."